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CHI SONO

La mia storia con il canto libero

Rosa Medina

Psicologa e psicoterapeuta formata in Gestalt, Corenergetica, EMDR, Gestalt-coaching, Wingwave coaching, Master Practitioner y Trainer en PNL.

Formata anche in Psicoterapia Integrativa nel Programma SAT di Claudio Naranjo, con il quale ha partecipato nella diffusione dei suoi insegnamenti come discepola e collaboratrice fino alla sua scomparsa. Ha sviluppato in Italia e nella Spagna, da oltre 30 anni, un modello d’innovazione nel campo della crescita personale e della psicoterapia attraverso il suono, la voce ed il canto libero.

La mia storia con il Canto Libero

Tutto iniziò in un giorno abbastanza oscuro della mia vita in cui, in un’attitudine di profondo ascolto interiore e senza saper come sbarazzarmi dell’angoscia che mi sovrastava, iniziai a dare libero sfogo al mio istinto e mi misi a “vomitare” suoni e canti spontanei che andavano a tradurre ciascuno dei paesaggi emotivi che mi abitavano.

Stavo vivendo in quel momento, più di 30 anni fa, un cambiamento radicale di vita che mi avrebbe portato in un altro paese.

Avevo abbastanza paura. E iniziai da lì, a tirar fuori la paura in forma di un tremore sonoro. Uno stato di trance si stava impossessando progressivamente di me e senza pensare a nulla, tutto il mio essere si mise al servizio di questo suono spontaneo che usciva naturalmente, esprimendo ciascuna delle emozioni che andavano sorgendo, una dietro l’altra.

Alla paura seguì un pianto che non volevo più nascondere e gemere in silenzio. Detti sfogo a singhiozzi -che non sembravano avere fine- come accadeva con quelle figure di un tempo incaricate di piangere a dirotto i morti, “las plañideras”.

Sentivo tutto questo e fu proprio nel prendermi carico progressivamente di tutto il mio dolore che uscì in un grido di rabbia incontenibile.

Tutto il mio corpo ruggiva come una leonessa in lotta per quello che più desidera. La forza dell’aggressività mi stava aiutando a difendere il mio spazio e il mio progetto. E questa forza andava sottolineando un ritmo con tutto il mio corpo mentre mi sentivo una donna selvaggia che cantava una danza tribale di forza.

Spontaneamente tutto questo impeto si trasformò in allegria. Un’allegria molto profonda che sorgeva senza fare nulla e che prendeva le note di una melodia gioiosa e celebrativa.

Poi, fui presa da una grande stanchezza che mi portò in uno stato intimo di amore e compassione verso me stessa. Ed anche questo lo cantai abbracciandomi e cullandomi con una dolce e tenera melodia fino a rimanere completamente in pace.

Lacrime di riconoscenza scorrevano silenziose sul mio volto. Inchinata in reverenza, mi sentii piena di gratitudine alla Vita e al suo misterioso e magico accompagnarmi, per avermi permesso di scoprire, nella profondità del dolore e della mia angoscia, questa voce nuova e questo canto di guarigione.

"Chi sei tu? 0, voce mia! Mostrami chi sei quando metti a nudo il mio Essere con il tuo suono!"

Non so quanto rimasi così, poichè mi trovavo in uno stato senza tempo dove lo spazio era occupato solo da me e dal mio canto libero. Le voci che udivo di me mi sembravano estranee e aliene da me, come se fossero di un’altra persona. Mi chiedevo continuamente: chi sono? sono io queste voci? Mi costava molto riconoscermi in quelle tonalità e in quei timbri nuovi della mia voce. Io avevo cantato molto nell’adolescenza con la chitarra. Conoscevo bene le mie risorse vocali. Però qui mi ero incontrata con una voce nuova. Una voce libera da concetti estetici dove non importava niente del risultato estetico né artistico, dove c’entrava tutto: il brutto e il bello, il suono stonato e quello intonato, ciò che è sgradevole e ciò che è armonioso.

E cominciai ad amare questa nuova voce e tutto quello che significava in quel momento.

In Italia sviluppai il mio metodo. Questa scoperta era troppo preziosa per usarla solo per me. Così, facendo uso della mia formazione professionale in Terapia Gestalt e Corenergetica, progressivamente integrai le mie conoscenze con questo nuovo ingrediente vocale e sonoro, inventandomi tutta una serie di esercizi che mi venivano inspirati durante i gruppi sulla voce, fino a sviluppare in tutti questi anni il mio metodo che chiamo CANTO LIBERO TRASFORMATORE.

Tragitto Professionale

Le mie prime lezioni

Ho iniziato a studiare piano a 7 anni con mio padre, docente di pianoforte nel Conservatorio di San Sebastian. La musica era il “leit-motiv” della mia famiglia, come l’aria che si respira ed io assorbivo tutto: a volte sentendo suonare 3 pianoforti contemporaneamente, oppure, la musica classica di sottofondo che mi accompagnava. La mia infanzia è stata caratterizzata dallo studio, dalla scuola e dal conservatorio, sia nel periodo scolastico che nelle vacanze. Ho studiato anche 6 anni di flauto traverso che poi ho abbandonato a 15 anni, sentendomi già abbastanza impegnata dallo studio e dagli obblighi accademici.

A 17 anni ho concluso le scuole superiori di pianoforte e nell’anno seguente mi sono orientata verso lo studio di Psicologia e Scienze dell’Educazione, che ho terminato nell’83.

Sviluppi

Da molto giovane ho iniziato a condurre dei gruppi. Infatti, durante gli anni dell’Università ho avuto l’opportunità di dare lezioni sulle dinamiche di gruppo nelle scuole di formazione per animatori socioculturali e del tempo libero.

Terminati gli studi di Psicologia, ho vissuto un anno a Parigi studiando alla Sorbona e ottenendo il diploma di “Psicologie du Conseil (D.E.S.S.)”, mentre lavoravo come “ragazza alla pari”. (1983)

A Parigi ho iniziato i miei lavori di crescita personale con Marie Petit (gestaltista), a questi seguirono altri con Paco Peñarrubia a Ibiza e con Claudio Naranjo a Bilbao, che hanno dato la spinta al mio desiderio di iniziare nell’86 una formazione in “Terapia della Gestalt” a Madrid con Paco Peñarrubia; successivamente ho continuato con un’altra formazione in “Corenergetica” con Pilar Martin.

Nell’88 fui assunta dalla “Universidad del Pais Vasco” come docente di Psicoterapia e Antropologia Psicologica alla Facoltà di Psicologia di San Sebastian fino al 92, anno in cui sono andata a vivere in Italia (Siena) dove ho vissuto nella campagna senese fino al 2013, per tornare in questo anno a vivere a Barcellona.

Al giorno d'oggi

Da un punto di vista professionale e di crescita personale la mia permanenza in Italia è stata caratterizzata da:

Una costante formazione nel programma SAT di Claudio Naranjo, che ho seguito e continuo a seguire come mio maestro di vita e con il quale collaboro nella diffusione dei suoi insegnamenti.

Esplorazione, sviluppo e consolidamento del mio lavoro con la voce, il suono e il canto libero, attraverso la conduzione di molti gruppi anche residenziali (Siena, Bologna, Milano, Napoli, Trieste, Torino, Asti…..)

Consulenza privata come Psicologa e psicoterapeuta. E Formatrice in scuole di formazione di Counselling e Psicoterapia della Gestalt.

Lavoro di volontariato durante 10 anni in una associazione di aiuto a donne maltrattate chiamata Donna Chiama Donna (Siena). In questo centro ho guidato molti corsi di formazione per operatrici di aiuto sulla violenza di genere, tema del quale sono esperta.

Altre e diverse formazioni tra cui posso sottolineare l'EMDR e due seminari con Bert Hellinger che sono stati di grande ricchezza per la mia professione come psicoterapeuta.

A fine del 2013 sono ritornata in Spagna dove la vita mi ha portato a Barcellona, la città d’origine di mia madre. 

Qui ho realizzato altre formazioni in PNL (Practicioner, Master y Trainer) e in Coaching WingWave®.

Collaboro con vari centri di Gestalt offrendo dei  seminari di Voce, Canto Libero e Gestalt dentro della Formazione in Psicoterapia della Gestalt: nel Centro Integratiu di Barcellona, nell’Aula Balear de Gestalt di Mallorca, nell’ Institut Gestalt, nell’Espai per tu di Granollers etc.

Nel 2016 ho iniziato a fornire formazione in canto terapeutico, un processo di crescita personale e professionale sull’uso della voce, del suono e del canto libero nelle professioni olistiche dell’aiuto.  Nel tempo questa formazione in Canto Terapeutico, che svolgo a Barcellona e anche in Italia, si presenta come La Voce Curandera.

In questo momento della mia vita mi sento chiamata a diffondere il più possibile questo lavoro con la voce che considero innovativo e di grande beneficio e valore espressivo e terapeutico. E finora poco conosciuto.